Questo sito utilizza i cookies per le proprie funzionalità. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookies.Ho Capito! Autorizza e Continua! Se vuoi saperne di più clicca qui.

Magnifica Comunità
di Fiemme

La Festa del Boscaiolo

Magnifica Comunità
di Fiemme

Il Palazzo, Museo Pinacoteca

La Grotta

Sviluppi Successivi

Al fine di attenuare gli effetti dovuti al trascorrere del tempo, nel corso degli oltre cent’anni di vita della grotta si è più volte reso necessario intervenire con operazioni di risanamento e restauro, in particolare modo delle tre statue lignee. L’ultimo intervento completo di questo tipo è stato realizzato, per iniziativa della Magnifica Comunità di Fiemme e con il contributo finanziario del Comune di Castello-Molina di Fiemme, ad opera dello scultore Marco Corradini di Molina a cavallo della stagione invernale 2003/2004.

Risale invece a metà degli anni 1960 la costruzione dell’altare posto ai piedi della grotta e realizzato al fine di permettere la celebrazione della Santa Messa all’aperto.

Ai piedi della grotta, una cancellata in ferro ne protegge l’ingresso e diverse grandi lastre di porfido portano oggi iscritti, con lettere bronzee, i nomi di ben 94 boscaioli, abitanti i paesi di Moena, Predazzo, Ziano, Panchià, Tesero, Cavalese, Varena, Daiano, Careno, Castello, Molina, Trodena, Valfloriana e Sover, caduti sul lavoro nei boschi. Un lungo elenco, aggiornato purtroppo anche in anni recenti con i nomi di Claudio Bosin di Ziano (2007) e Fiorenzo Gabrielli di Predazzo (2009).

Fin dal giorno della sua benedizione la grotta è stata continuamente oggetto di visite e pellegrinaggi da parte della gente di Fiemme, così come da parte di molti altri fedeli lì giunti, anche appositamente da lontano, per pregare avanti alla grotta della Vergine Maria in favore della salute e l’incolumità dei boscaioli o per affidare alla sua materna intercessione i caduti sul lavoro.

Per soddisfare il desiderio dei molti devoti si consacrò un giorno fisso, inizialmente 1’8 settembre e poi, da metà anni ’60, per ragioni di praticità, la prima domenica di settembre di ogni anno, come festa speciale della ”Madonna dei Boscaioli”.

La cura e l’addobbo floreale della grotta votiva e dell’intero Santuario ha fatto sempre leva ed ancor oggi si deve all’ammirevole devozione di molte donne volontarie della Parrocchia di Molina che, coordinate da una “santuarista” (attualmente, da trent’anni a questa parte, la signora Ima Holnaider), si son fin qui succedute nell’adempimento dell’ammirevole compito.

Per commemorare i 100 anni della costruzione della grotta, nel 2011 il Consiglio dei Regolani della Magnifica Comunità di Fiemme, su proposta del regolano di Castello-Molina Filippo Bazzanella, chiese ed ottenne da Poste Italiane l’emissione di uno speciale annullo filatelico, annullo che venne poi ufficialmente apposto sulla cartolina commemorativa del Santuario in occasione dei festeggiamenti del 4 settembre 2011. La cartolina e l’annullo speciale sono in vendita presso il Palazzo della Magnifica Comounità di Fiemme in Cavalese.