Magnifica Comunità
di Fiemme
Il Palazzo, Museo Pinacoteca
Magnifica Comunità
di Fiemme
La Festa del Boscaiolo
Magnifica Comunità
di Fiemme
Il Palazzo, Museo Pinacoteca
Nel 1913, terminata che ebbero la costruzione della grotta, i boscaioli della Val Cadino e di tutta Fiemme chiesero alle autorità religiose che essa potesse essere benedetta.
Con lettera del 19 agosto 1913, il Vescovo di Trento Celestino Endrici (1866-1940), esprimendo il proprio plauso per l’iniziativa, accordava il permesso per la benedizione della Madonna e della grotta stessa.
La solenne benedizione fu impartita il giorno 8 settembre 1913, alla presenza delle massime autorità, di tanti boscaioli e di molti valligiani, giunti a Molina a piedi, su carri o in carrozza, dallo stesso Curato di Molina, don Pietro Cristel di Tesero che nel 1912 era subentrato a don Michele Ghezzi, che tanto si era adoperato dal primo momento per sostenere la singolare iniziativa dei boscaioli.
La grotta e le tre statue benedette furono quindi prese in carico dalla neonata Società di Mutuo Soccorso fra i Boscaioli di Fiemme, la quale nel 1921, le consegnò alla Parrocchia di Molina, prima di essere soppressa dal nuovo sistema fascista.