Magnifica Comunità
di Fiemme
Il Palazzo, Museo Pinacoteca
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La Festa del Boscaiolo
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Il Palazzo, Museo Pinacoteca
Da questa pandemia abbiamo tutti il dovere d’imparare. Di guardare oltre la malattia in sé e per sé.
Un buon maestro è la natura. Dobbiamo osservarla, comprendere i preziosi messaggi che continua a suggerirci. Dobbiamo volerle più bene, prendercene più cura. Abbiamo il dovere di riflettere su come l’abbiamo trattata finora.
Pensiamo a una pianta, a una singola pianta: milioni di anni di evoluzione l’hanno portata ad affrontare i problemi, qualunque problema, rimanendo ferma, ma comunicando e collaborando in maniera molto efficace con ogni altro organismo che le sta intorno, senza mai litigarci, perché ha capito e lo ha capito molto prima di noi, che l’unione fa la forza. In miliardi d’anni ogni pianta ha affrontato catastrofi, glaciazioni e sta ora affrontando l’ignoranza dell’uomo. Nonostante tutto questo, c’è ancora.
Le piante hanno accompagnato la vita dell’uomo da sempre, a volte guadagnandoci, il più delle volte sacrificandosi. Ma esistono ancora e per fortuna ce ne sono ancora tante.
Impariamo da loro. Vogliamo loro bene. Vogliamo bene alla natura. Vogliamo bene a colei da cui dipendiamo per ogni cosa: l’ossigeno, il cibo, l’energia di cui abbiamo bisogno ogni giorno, perfino lo svago. Iniziamo ad ascoltarla.
Aiutiamola, non sfruttiamola.
Queste sono le riflessioni su cui, a nostro parere, ogni persona deve riflettere dopo quest’esperienza.
E’ una responsabilità, non una scelta. Ed è una responsabilità che noi ci stiamo assumendo da molto tempo, anche in questo momento.
Noi ci siamo!